BATTITO D'ALI

L'altro giorno ero a Venezia con uno scopo ben preciso, anzi due. Il primo era godermi un pomeriggio libero, da sola. L'altro era quello di visitare la libreria Ohana, un posto di quelli, che se ti piace il genere, vai fuori di testa. La trovo facilmente, due vetrine colorate in Fondamenta del Gaffaro. Fuori dalla porta, il classico "marciapiede" (fondamenta, appunto) costeggia il canale con le paline e qualche barchetta attraccata. Mi sale un'invidia fastidiosa. La caccio ed entro, il posto è ricco, accogliente. Le ragazze sono impegnate a preparare una presentazione: Battito d'ali di Daniela Rossi e Alessandro Coppola (L'orto della cultura). Di questo libro ne avevo già parlato qui ma poco, al tempo non l'avevo ancora tra le mani. E ora che invece ve lo voglio raccontare mi intimidisco di fronte alla presentazione che ne fanno gli stessi autori, sono impacciata nel leggere le parole che usano, parole giuste per un libro impegnativo e delicato.
Frasi come questa "Battito d'ali racconta la storia di ragazze e ragazzi che da soli cercano il coraggio, il modo, il tempo per aprire il cassetto dei segreti...è uno sguardo discreto su come siamo..." Insomma sento questo e non so più che dire. Andate a vedere il video di promozione perché il libro si è autofinanziato qui.
Mi rendo conto che una cosa così non si può chiamare recensione però io mica sono una professionista!!!

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