LA BAMBINA, I PUGILE, IL CANGURO

Da un po' di tempo, ogni sabato mattina, leggo ad alta voce ad un gruppo piuttosto insolito. Dico insolito perché ero abituata ad avere un pubblico di bambini mentre adesso la media delle età delle persone che partecipano al laboratorio sfiora gli 80 anni! Insomma sono passata da un estremo all'altro. Le soddisfazioni non mancano ma vengono espresse in maniera diversa.
Detto questo, ho deciso di aprire un nuovo capitolo nel blog dove cercherò di presentare le letture che affronto in questo singolare gruppetto di nonni. Chissà che non ci scappi qualche consiglio da parte vostra. Ne avrei proprio bisogno!
Il libro di oggi non è la prima proposta che faccio ma è il primo non-classico che leggo e devo ammettere che mi è andata molto bene, sono stata fortunata!
La bambina, il pugile, il canguro di Gian Antonio Stella (ed Rizzoli) è un romanzo forte e delicato allo stesso tempo. Forte perché racconta le traversie di due nonni che si ritrovano a dover crescere da soli la nipotina down ma il tutto è raccontato con una tale delicatezza che commuove. Senza pietismi ne banalità, servendosi anche di un certo grado di ironia, Stella ci porta nella difficile quotidianità di questa famiglia speciale (ecco un altro tipo di famiglia!!!). Non vi voglio svelare altro, sarebbe un peccato, il libro è davvero piacevole.
E voi che letture proporreste ad un gruppo di nonni poco abituati ai libri?