A volte mi si risveglia un sentimento che quasi assomiglia alla gratitudine verso il ns caro sindaco e il suo compare veneziano che hanno tirato su 'sto polverone dei libri proibiti perché senza non avrei scoperto titoli come "Salverò la principessa" di N. Cinquetti e S. Vignale (Lapis). Un racconto delizioso senza pretese, e non lo dico in senso negativo, anzi! Mi sono talmente abituata a leggere libri "alternativi" che in ognuno ormai l'alternatività è diventata quasi banale, non mi stupisce. Ecco che il cavaliere in questione va a salvare la principessa e già mi aspetto che questo salvatore sia...qualcos'altro.
-Vedrai sarà una donna che salva un'altra donna- mi viene da pensare. E invece no perché per fortuna la fantasia non ha limiti e le cose si possono raccontare in mille modi diversi.
Semplicemente adorabile.
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