Raramente in questo spazio parlo di libri per adulti ma dopo aver incontrato un autore così, non si può tacere. "La vita davanti a sé" di Romain Gary (Neri Pozza) è stato per me una rivelazione. Non avevo mai letto niente di Gary, non l'avevo neppure mai sentito nominare. L'ho preso un po' svogliatamente sotto consiglio di terzi. Eppure ne sono rimasta stregata. Dopo poche pagine è diventato inevitabilmente il mio scrittore preferito (sono di facili entusiasmi, io!). "La vita davanti a sé" racconta la storia di Momo, un bambino arabo figlio di nessuno che cresce nella banlieu parigina sotto la guida di una vecchia prostituta ebrea. "Vent'anni prima di Pennac..." la penna di Gary da vita ad un personaggio unico, di cui non ci si può dimenticare tanto facilmente. Momo parla in prima persona di se e della sua quotidianità fatta di tragedie e dolcezza con un linguaggio straordinariamente realistico. Meraviglioso.
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