MI PIACE SPIDERMAN...E ALLORA? Venerdì del libro



Stereotipi di genere: se n'è parlato tanto in quest'ultimo periodo sopratutto in quelle realtà scolastiche dove è stato proposto un percorso di "educazione all'affettività" non sempre accettato dai genitori. 
E' che parlare ai bambini di diversità, omosessualità, discriminazione non viene naturale, è vero. E allora una storia può far comodo per aiutare a riflettere, per sdrammatizzare (noi adulti, i bimbi non ne hanno bisogno), per contestualizzare. A molti tutto questo fa un po' paura, uno cerca di difendersi come può e a volte dice no a queste proposte. 
A me fa più paura il silenzio o la mancanza di coraggio nell'ammettere che - no, insomma, questa storia di una bimba che si prende lo zaino da maschi non mi va proprio giù e io a mio figlio non gliela voglio raccontare
Ok, è comunque un presa di posizione ma se poi è tuo figlio a chiederti lo zaino delle principesse, che fai?
"Mi piace Spiderman...e allora" di G. Vezzoli non poteva che essere della casa editrice Settenove che ha fatto del superamento degli stereotipi di genere la sua missione. 
Il libro parla di Cloe una bambina di 6 anni che decide di comprarsi lo zaino di Spiderman e da lì parte un racconto carico di significato. 
Mi basta citare "...la mia mamma ha messo su Facebook la foto della mia cartella di Spiderman. Ha preso tantissimi pollici in su ed è piaciuta a quasi cinquantacento persone..." per far capire di cosa stiamo parlando. 

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Questo post partecipa al Venerdì del libro di Homemademamma ed è condiviso nella pagina Facebook de La Biblioteca di Filippo.